Impianti wellpoint a Prefiltro

L’impianto wellpoint “a prefiltro” rappresenta una particolare tecnica d’installazione di un normale impianto wellpoint, utilizzata per drenare tutti i terreni a matrice limosa, limo-argillosa o stratificati in genere, si concretizza con la posa in opera dei wellpoint attraverso la perforazione del terreno tramite l’utilizzo di una trivella oleodinamica o di una macchina carotatrice.

Viene creato un dreno verticale, detto camicia drenante, intorno al filtro di aspirazione, cioè il wellpoint, che mette in comunicazione tra loro gli strati più permeabili del terreno consentendo di captare l’acqua dal filtro di aspirazione posto in fondo al foro ed essere emunta dall’impianto di pompaggio, acqua che a sua volta viene allontanata a mezzo di una pompa Autoadescante VuotoAssistita  in un corpo ricettore come una fognatura o un canale di scarico.

La perforazione dà origine ad un foro verticale di lunghezza poco superiore alla lunghezza del wellpoint da installarvi, all’interno del foro viene calato il wellpoint (minipozzo) costituito nella prima parte da un’asta cieca in acciaio, normalmente del diametro di 1”1/4, e nella parte terminale da un  filtro microfessurato, normalmente del diametro di 1”1/2 e della lunghezza di ml.0,50, con asole dello spessore di mm.0,25/0,30.

L’asta wellpoint deve avere una lunghezza di circa 1,5 volte la profondità dello scavo, con un massimo di ml.6,0 oltre il filtro di ml.0,50, ai fini del calcolo della profondità di pompaggio esso non viene considerato.

Il filtro può essere di vari materiali in funzione dell’aggressività del liquido da pompare, normalmente è in PVC antiurto, il filtro in PVC non si ossida e non viene aggredito dalle correnti galvaniche, mantenendo per molto tempo il suo rendimento.

Una volta calato il wellpoint nel foro, viene eseguito lo spurgo con una pompa ad alta prevalenza, immettendo acqua pulita dalla testa dell’asta wellpoint, essa refluisce dalla parte bassa in corrispondenza del filtro che, risalendo verso l’alto all’esterno del wellpoint, permette la fuoriuscita dal foro del materiale di risulta della perforazione, questa fase è detta di spurgo e lavaggio.

Dopo aver lavato il foro, e continuando l’inserimento di acqua all’interno del wellpoint con minor pressione, viene calato il materiale drenante che, costipandosi attorno all’asta dal fondo fino alla sommità, costituisce il dreno del wellpoint.

Il materiale che normalmente viene utilizzato per il dreno è costituito da sabbione grosso lavato di fiume dallo spessore di c.a. mm.2, il diametro del materiale drenante non è prestabilito ma dipendente dalla tipologia di terreno su cui viene eseguito il prefiltro.

Eseguiti tutti i prefiltri si posiziona la tubazione di aspirazione (collettore), si collegano i wellpoint ai rubinetti di regolazione installati sulla medesima tubazione e tramite l’utilizzo di tubi flessibili in gomma trasparente con spirale rinforzata in acciaio, detti trasflex, si completa la fase di montaggio dei prefiltri.

Infine, il collettore di aspirazione viene collegato ad una pompa Autoadescante Vuoto-Assistita che mette in depressione l’intero sistema pompante e consente di scaricare l’acqua all’esterno.